Testo per “Vita nei campi” rubrica di Agricoltura a cura della redazione di Udine del TGR FVG in onda su radio UNO RAI.
Con la Pasqua si entra ufficialmente, tempo permettendo, nella stagione dedicata alla vita all’aria aperta, ai picnic e alla raccolta delle piante alimurgiche.
Raccogliere erbe selvatiche, bacche, fiori o tuberi nel bel mezzo di un prato o nel silenzio apparente di un bosco è senz’altro una bella sensazione ma è fondamentale saper distinguere con certezza assoluta ogni singolo esemplare che si raccoglie onde evitare intossicazioni o avvelenamenti. Confondere l’aglio orsino con il mughetto può risultare mortale quanto confonde le sue foglie con quelle del Colchito.
Ho deciso di prendere l’aglio orsino come simbolo di Rinascita perché è tra le prime “erbe vagabonde” disponibili. Tappezzante dal colore verde brillante, ama le aree boschive e i suoli umidi. Come tutti gli aglii presenta una guaina protettiva attorno alle foglie che escono dal bulbo. Ha un picciolo lungo, foglia lanceolata con apice appuntito, profuma d’aglio.
L’aglio orsino, ben lavato ed asciugato si presta molto bene alla conservazione. Essiccato diventa una carta vincente per personalizzare qualunque piatto all’ultimo momento. Surgelato in purezza è l’ingrediente fondamentale per armonizzare torte salate e frittate, in questo modo si mantiene bene fino alla raccolta dell’anno successivo. Frullato assieme al burro e conservato in comode monoporzioni in congelatore è ideale per mantecare i risotti di pesce e profumare gli scampi alla brace.
E cosa dire del suo olio aromatizzato?!
Olio aromatico all’aglio orsino:
Ingredienti:
- 100 g foglie fresche di aglio orsino
- 200 g olio EVO
Istruzioni:
Frulla in un blender ad alta velocità per alcuni minuti le foglie fresche di aglio orsino, ben lavate e asciugate con un buon olio EVO. Filtrarlo attraverso una garza a maglia fine e utilizzato a piacere. Si conserva in frigorifero per un paio di settimane altrimenti lo si può congelare e conservare per più tempo.
In conclusione rinnovo il mio invito a prestare molta attenzione a ciò che si raccoglie e ricordiamoci che le erbe spontanee sono frutto di una selezione naturale, sono una risorsa importante e un bene comune, raccogliamole rispettando la natura.
Se hai realizzato l’olio aromatico di aglio orsino, prova la focaccia profumata all’aglio orsino è strepitosa!