Categorie

Come conservare gli agrumi

Testo per “Vita nei Campi” rubrica di Agricoltura a cura della redazione di Udine del TGR FVG in onda su radio UNO RAI.

A gennaio e febbraio arance, limoni e mandarini fanno bella mostra di sé portando, nel grigiore dell’inverno, una nota allegra con i loro colori accesi.

Ipocalorici e praticamente privi di grassi ma invece ricchissimi di vitamine, di sali minerali e di antiossidanti agli agrumi è riconosciuto un alto valore salutare. Vale pertanto la pena di conservarli al meglio. Qualora decidessimo di farne scorta sarà bene prestare attenzione a qualche piccolo accorgimento: innanzi tutto teniamo a mente che gli agrumi appartengono alla categoria dei frutti “non  climaterici” ossia che “non maturano dopo la raccolta”  pertanto all’acquisto accertiamoci  che l’agrume sia stato raccolto al giusto punto di maturazione.  Prestiamo attenzione alla nomenclatura, anche gli agrumi, come tutti i vegetali, hanno caratteristiche, sapori e tempi di raccolta differenti tra loro.

Una volta a casa, evitiamo di ammassarli, riponiamoli in ampie ceste permettendo all’aria di circolare liberamente. Un luogo fresco e asciutto è l’ideale per conservarli mentre se optiamo per un terrazzo assicuriamoci di proteggerli dalle gelate notturne e dai raggi solari diretti. In alternativa possiamo riporli nel cassetto, destinato alla frutta e verdura del frigorifero, evitando i contenitori chiusi ermeticamente poiché essi raccolgono la condensa e favoriscono l’insorgere della muffa.

Sezionando gli agrumi otteniamo innumerevoli varianti di conservazione: il succo degli agrumi, in particolare quello dei limoni, può essere congelato in comode porzioni per essere utilizzato in sostituzione del succo fresco. Possiamo anche emulsionarlo con dell’olio  prima di congelarlo, sarà un condimento perfetto per molteplici piatti. Sconsiglio di congelare gli agrumi a spicchi perché una volta decongelati non mantengono una buona consistenza. Anche la buccia può essere congela e utilizzata a necessità per aromatizzare risotti, piatti di mare e arrosti. Se utilizzata a tal fine assicuriamoci di scartare la parte bianca per evitare un retrogusto amaro. La buccia essiccata e polverizzata è utilissima per profumare torte e biscotti. L’albeto, la parte bianca interposta tra la buccia e la polpa che abbiamo precedentemente scartato potrebbe essere utile in cucina, con essa si realizzano deliziosi canditi.

Lo sciroppo di limone, miele e zenzero è molto facile da fare, lo si può utilizzare come aromatizzante e come tisana.

© 2018 Tutti i diritti riservati - Cioccolatolamponi.it - cioccolatolamponi@gmail.com