Ogni tanto mi perdo.
Lo sguardo accarezza i fili d’erba che lentamente riprendono colore mentre da lontano arrivano i suoni ovattati. Vorrei fare molte cose ma, questa assenza in fondo mi piace. Mi perdo nei colori, non uno, tutti indistintamente, fluiscono lenti nella mente. Lascio che siano loro gli artefici del mio vagare.
Così nascono le idee, prese a casaccio da una tavolozza.
Quindi ho pensato, che in questi giorni vedo tante colombe ma nessun nido.
Questo lievitato è la valida sostituire alla classica colomba pasquale.
Un impasto sofficissimo come un grande lievitato, piacevolmente aromatico grazie alla presenza della vaniglia e dagli olii essenziali dell’arancio, con una glassa golosa arricchita dalla croccantezza delle mandorle.
Io di abitudine utilizzo sempre pochissimo lievito di birra perché al suo sapore preferisco gli aromi delle essenze utilizzate, se volete accorciare i tempi di lievitazione e realizzarla in giornata potete aumentare la dose del lievito di birra fresco fino a 10 gr ed ovviare la maturazione dell’impasto in frigorifero.
Per differenziarla dalla classica forma del dolce tradizionale l’ho realizzata in uno stampo a ciambella piuttosto capiente, mi piaceva l’idea del “nido” come valore simbolico di rinascita. Se preferite potete realizzarla nel pirottino da colomba da 1 kg.
Il nido pasquale
Difficoltà ALTA
Per uno stampo da ciambella di 26 cm di diametro
Ingredienti :
Per la Brioche
- 500 g farina 1
- 120 g zucchero semolato
- 1 uovo
- 90 g burro
- 350-380 g latte
- 3 g lievito di birra fresco
- 1 bacca di vaniglia
- Buccia grattugiata di 1 arancio non trattato
- 4 g sale fino
Per la glassa
- 100 g farina di mandorle
- 200 g zucchero a velo
- 100 g albume d’uovo
- 20 g cacao amaro
- 60 g mandorle
Istruzioni :
Setacciate la farina nella ciotola della planetaria, aggiungete metà latte all’interno del quale avrete stemperato il lievito, poi poco alla volta il restante latte fino ad incordatura. Unite l’uovo, lo zucchero, il sale, infine a piccoli pezzetti il burro aromatizzato con i semi della vaniglia e la buccia dell’ arancio.
Con l’impasto ben incordato formate un panetto e fatelo lievitare fino al raddoppio.
Mettetelo in frigo a riposare una notte.
Formattate l’impasto e posizionatelo nello stampo prescelto, mi raccomando che sia piuttosto capiente.
Fasciate lievitare fino al raddoppio.
Preparate la grassa mescolando l’albume assieme allo zucchero velo, il cacao e la farina di mandorle.
Distribuite la glassa sulla focaccia lievitata, unite le mandorle intere.
Cuocete in forno preriscaldato a 170°C per 50 minuti circa. Fate la prova stecchino per controllare la cottura.
Lasciare raffreddare.