Ravioli, tortelli, tortellini e cappellacci. In brodo, con sugo oppure in timballi goduriosi , sono solitamente i protagonisti indiscussi delle tavole natalizie.
La tradizione italiana vuole che “le donne di casa” si ritrovino ad impastare, farcire e formare chili di pasta. In alcune regioni questa “manualità” permette alle suocere di giudicare le capacità culinarie della futura nuora. Ma non addentriamoci in discorsi pericolosi che potrebbero dare vita ad aneddoti e ricordi irriverenti.
Piuttosto concentriamoci su questo impasto particolare che vi permetterà di trattenere il colore in tutta la sua brillantezza anche dopo cottura.
Questi cappellacci sono farciti con la Casatella Trevigiana DOP un formaggio di latte vaccino a pasta molle e cremosa, prodotto esclusivamente, come da disciplinare, nella provincia di Treviso. L’ho usato in purezza perché durante la masticazione la sua cremosità risulta molto piacevole e sorprendentemente saporita.
Cappellacci di spinaci e Casatella Trevigiana DOP
Difficoltà MEDIA
Per 4 persone
Ingredienti :
Per la pasta di spinacina
- 100 g farina 00
- 1 uovo intero
- 60 g spinacina fresca lavata
- Sale
Per il ripieno
- 1 Casatella Trevigiana DOP
- Mezzo porro
- Burro
- Sale q.b.
- Noce moscata
Per la finitura
- 500 gr passata di pomodoro
- Mezza cipolla gialla
- 1 gambo di sedano
- 1 carota
- 1 spicchio di aglio
- Olio EVO
- Buccia di mezzo limone grattugiata
- Sale e pepe
Istruzioni :
Sulla spianatoia setacciate la farina e il sale.
Nel mixer frullate assieme l’uovo con la spinacina lavata e asciugata, fino ad ottenere un prodotto omogeneo.
Versate il frullato sulla farina e impastate fintanto da ottenere un panetto liscio. Coprite con pellicola e fate riposare un’ora.
Nel frattempo preparate il ripieno del raviolo soffriggendo dolcemente la parte bianca del porro in poco burro fino ad appassirlo, una volta raffreddato unite la Casatella Trevigiana DOP, una spolverata di noce moscata e regolate eventualmente di sale.
Affettate finemente la cipolla, soffriggetela assieme alla carota e il sedano tagliati a tocchetti, unire la passata di pomodoro, regolare di sale e pepe e lasciare restringere dolcemente.
Stendete la pasta, ritagliate dei cerchi, con un coppapasta di 9 cm di diametro.
Farcite con un cucchiaino di impasto, chiudete a mezza luna avendo l’accortezza di premere bene sui bordi. Date la forma di cappellaccio.
Quando i ravioli sono pronti, cuoceteli in abbondate acqua salata, conditeli con il sugo al pomodoro al quale avrete aggiunto un attimo prima di servire una grattata leggera di buccia di limone.
Serviteli ben caldi.