Ci sono quelle giornate in cui il bisogno di un dolce ” speciale” diventa quasi una necessità. Allora, mi chiudo nel silenzio della cucina e, mentre dalla finestra entra una luce profumata d’ inverno, assaporo momenti che diventano solo miei.
Un modo come un’ altro per tirare le fila di un anno che sta finendo, setacciare le giornate andate un “po’ così” e raccogliere quelle che hanno regalato momenti speciali.
Chiudere in un barattolo ed archiviare le delusioni , infiocchettare ed allineare in bella mostra nuove idee e buoni propositi.
Sarà un fine anno di festa, di amici e ringraziamenti. Libero il cuore e faccio bella la mia mente mentre, uno sguardo lo rivolgo lassù ad ammirar le stelle.
Vi auguro un felice Anno Nuovo.
Pavlova d’ inverno
Difficoltà MEDIA per 8 persone
Per una Pavlova da 20 cm di diametro
Ingredienti:
Per la base
- 4 albumi da uova di media grandezza ( 150 ml) a temperatura ambiente
- 230 zucchero a velo
- 1 cucchiaino di aceto di mele
- semi di 1/2 bacca di vaniglia
- 16 gr di amido di mais ( maisena)
- 1 pizzico di bicarbonato
- 2 gr sale fino
Per la farcitura e decorazione
- 250 gr panna da montare fredda di frigo
- 20 gr zucchero a velo
- frutta fresca dal gusto acidulo ( es: ribes, kiwi, mandarini…..)
Istruzioni:
Per la base
Accendete il forno a 140° C in modalità statica.
Sulla carta da forno tracciate, scalfendo leggermente, un disco dal diametro di 20 cm
Mettete gli albumi, che devono essere a temperatura ambiente e possibilmente aperti da un paio di giorni, in una ciotola capiente oppure nella planetaria. Iniziate a montare, quando avranno acquisito volume aggiungete l’ aceto, i semi della bacca di vaniglia e poco alla volta lo zucchero a velo. In ultimo il sale. Mi raccomando il sale solamente alla fine, altrimenti penalizzerà la “montata” dell’ albume. Infine setacciate l’amido di mais e inseritelo delicatamente senza smontare.
Quando avrete ottenuto una bella meringa lucida e compatta, aiutandovi con la spatola versatela nella traccia che avete preparato sulla carta da forno. Create un cono piuttosto alto, spatolando il perimetro dal basso verso l’alto. Non preoccupatevi troppo della perfezione, l’ importante è che lavoriate in altezza perchè in cottura comunque lei tenderà a rilassarsi allargandosi.
Con il dorso di un cucchiaio create un incavo sulla sommità, come fosse un vulcano, di un diametro di circa 10 cm profondo 3 cm.
Infornate e cuocete a 140° C per i primi 10-15 minuti in modalità statica, poi abbassate la temperatura a 120° C e posizionate il forno in modalità ventilata, per 1 ora e 15 minuti circa.*
La Pavlova sarà cotta quando ” bussando” sul perimetro suonerà di vuoto, avrà le pareti sottilissime ed uno strato di meringa morbida all’interno sulla base.
Posizionatela sul piatto destinato a servirla facendo attenzione a non romperla.
Per la farcitura
Montate la panna montata ben fredda di frigo con lo zucchero al velo.
Poco prima di servire farcite con la panna montata e decorate con la frutta fresca.
*Controllate spesso la cottura, ogni forno ” va da sé “, la Pavlova deve asciugarsi lentamente, ma non scurirsi. Eventualmente abbassate la temperatura del forno e prolungate la cottura.
MichyMik dice che :Vi sconsiglio di moltiplicare le dosi per farne una più grande, si allungherebbero di molto i tempi di cottura, piuttosto fate la quantità che vi è necessaria e formate tante piccole Pavlova monoporzione. Sono molto carine da vedersi, date un’ occhiata sulla mia pagina istagram in data 31 maggio.